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Cinipide galligeno del castagno
Cinipide galligeno del castagno
che tipo di principo attivo si potrebbe usare per questo tipo di insetto...?
nino- Membro attivo
- Messaggi : 36
Data d'iscrizione : 16.03.11
Re: Cinipide galligeno del castagno
Qualunque insetticida sistemico potrebbe andare bene.
Per esempio l'imidacloprid (Confidor) andrebbe bene.
Il problema consiste nel come trattare un albero di castagno alto 10 metri e passa.
Per esempio l'imidacloprid (Confidor) andrebbe bene.
Il problema consiste nel come trattare un albero di castagno alto 10 metri e passa.
micuzzo- Super membro speciale
- Messaggi : 337
Data d'iscrizione : 25.11.11
Età : 68
Località : al confine fra le province di Roma e Viterbo
Re: Cinipide galligeno del castagno
quoto... secondo me potrebbe anche andare benissimo il confidor 
se la pianta non è alta potresti togliere manualmente o con l'ausilio di una cesoia con attrezzo ''telescopico'' le ''sacche'' che si formano per ospitare le larve della vespa...
ecco un'immagine dal web:


se la pianta non è alta potresti togliere manualmente o con l'ausilio di una cesoia con attrezzo ''telescopico'' le ''sacche'' che si formano per ospitare le larve della vespa...
ecco un'immagine dal web:

mark- Super membro speciale
- Messaggi : 333
Data d'iscrizione : 13.06.11
Età : 24
Località : Nord Italia
Re: Cinipide galligeno del castagno
ssssssì...il confidor (imidacloprid) potrebbe FORSE anche andare bene....
se non fosse che:
- è una bomba ecologica
- stermina le api
- ha un tempo di dimezzamento di 25 anni
- penetra nelle falde acquifere uccidendo i pesci
- uccide gli uccelli che si nutrono degli insetti posati sulla pianta trattata
- risulta dannoso anche all'uomo per inalazione o ingestione di essenza con esso trattata.
sisì: se per tentare di salvare una pianta di castagno vogliamo provocare la distruzione di un microecosistema...può FORSE anche funzionare.
dico FORSE perchè a me risulta invece che l'imidacloprid sul cinipide galligeno non dia nessun risultato apprezzabile.
pare invece funzioni discretamente la lotta biologica con Torymus sinensis.
per maggiori informazioni sul trattamento del cinipide galligeno del castagno e sulla inefficacia delle convenzionali lotte chimiche consiglio questa lettura:
http://www.cmalpidelmare.org/Canali_Tematici/pdf/castanicoltura_cinipide.pdf
ah: dimenticavo...
qui
http://www.mieliditalia.it/imidacloprida.htm
si può leggere, in traduzione italiana, un interessante studio di Caroline Cox sulla nocività di impatto ambientale dell'imidacloprid.
nb: l'imidacloprid in svariati paesi del mondo è da alcuni anni vietato per impiego su larga scala a causa del suo impatto ambientale assai poco ecosostenibile. in altri paesi del mondo invece ne è addirittura vietata la vendita, sempre per i suddetti motivi.
in Italia, ovviamente e purtroppo, c'è chi lo impiega sui pomodori e sulle lattughe.
saluti
peppone
se non fosse che:
- è una bomba ecologica
- stermina le api
- ha un tempo di dimezzamento di 25 anni
- penetra nelle falde acquifere uccidendo i pesci
- uccide gli uccelli che si nutrono degli insetti posati sulla pianta trattata
- risulta dannoso anche all'uomo per inalazione o ingestione di essenza con esso trattata.
sisì: se per tentare di salvare una pianta di castagno vogliamo provocare la distruzione di un microecosistema...può FORSE anche funzionare.
dico FORSE perchè a me risulta invece che l'imidacloprid sul cinipide galligeno non dia nessun risultato apprezzabile.
pare invece funzioni discretamente la lotta biologica con Torymus sinensis.
per maggiori informazioni sul trattamento del cinipide galligeno del castagno e sulla inefficacia delle convenzionali lotte chimiche consiglio questa lettura:
http://www.cmalpidelmare.org/Canali_Tematici/pdf/castanicoltura_cinipide.pdf
ah: dimenticavo...
qui
http://www.mieliditalia.it/imidacloprida.htm
si può leggere, in traduzione italiana, un interessante studio di Caroline Cox sulla nocività di impatto ambientale dell'imidacloprid.
nb: l'imidacloprid in svariati paesi del mondo è da alcuni anni vietato per impiego su larga scala a causa del suo impatto ambientale assai poco ecosostenibile. in altri paesi del mondo invece ne è addirittura vietata la vendita, sempre per i suddetti motivi.
in Italia, ovviamente e purtroppo, c'è chi lo impiega sui pomodori e sulle lattughe.
saluti
peppone
peppone- Membro speciale
- Messaggi : 184
Data d'iscrizione : 20.11.10
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