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Gli oli 2T: consigli in rapporto al tipo di olio in uso
Gli oli 2T: consigli in rapporto al tipo di olio in uso
Questa è una disquisizione puramente tecnica sulle varie qualità e tipi di olio 2T.
Gli oli due tempi sono di tre tipi: minerali, semisintetici e sintetici.
Gli oli minerali sono derivati dal petrolio, i semisintetici sono un mix di oli minerali e additivi sintetici, gli oli sintetici sono composti chimici sviluppati in laboratorio.
Per prima cosa, bisogna sfatare il mito che gli olii minerali 2T siano proprio tutti da scartare anche per uso agricolo, o meglio, lo sono quasi tutti, ma se ad esempio comprate l'olio rosso 2T della Stihl, che costa parecchio e lo usate nelle percentuali indicate non rovinate assolutamente la macchina, anzi...
Gli olii 2T semisintetici hanno in più degli additivi chimici di sintesi atti a prevenire ad es. la corrosione del motore, l'usura delle parti meccaniche, la ruggine, l'intasamento delle luci di scarico, la fumosità.. Non sono né meglio e ne peggio delle altre tipologie, basta conoscere il prodotto e le sue caratteristiche.
Gli oli sintetici 2T generalmente se usati nelle giuste quantità non nuociono alle macchine per l'agricoltura, anzi hanno comunque delle qualità che li fanno spiccare tra gli altri oli, mi riferisco a: bassa fumosità, una più alta viscosità e un più basso punto d'infiammabilità; però assorbono meno le alte temperature che sviluppa un motore, come pecca, proprio per via del basso punto d'infiammabilità.
Gli oli 2T sono inoltre raggruppabili secondo delle specifiche tecniche attribuitegli da dei laboratori specializzati. Le specifiche più importanti sono quelle API (TA, TB, TC, TC+, TC++, TC+++), JASO (FB, FC, FD) e ISO-L- (EGB, EGC, EGD)
Gli oli classificati come API TA non esistono neppure più in commercio perché obsoleti. i TB non sono oli di buona qualità, TC sono di buona qualità, TC+, TC++ sono specifiche che caratterizzano gli oli 2T di ottima qualità, TC+++ sta per oli 2T dI qualità eccelsa, utilizzabili per tutti gli usi, anche per competizioni sportive.
Alla stessa maniera, per le specifiche JASO e ISO, progredendo nelle lettere si avrà la B finale per classificare oli non di grande qualità, alla luce del fatto che le scale JASO e ISO, al contrario dell'API, danno molta importanza all'aspetto squisitamente ecologico della fumosità prodotta da un determinato lubrificante 2T durante la combustione, proseguendo la C finale indicherà un olio di buona qualità, la D olii di ottima qualità.
Gli oli due tempi sono di tre tipi: minerali, semisintetici e sintetici.
Gli oli minerali sono derivati dal petrolio, i semisintetici sono un mix di oli minerali e additivi sintetici, gli oli sintetici sono composti chimici sviluppati in laboratorio.
Per prima cosa, bisogna sfatare il mito che gli olii minerali 2T siano proprio tutti da scartare anche per uso agricolo, o meglio, lo sono quasi tutti, ma se ad esempio comprate l'olio rosso 2T della Stihl, che costa parecchio e lo usate nelle percentuali indicate non rovinate assolutamente la macchina, anzi...
Gli olii 2T semisintetici hanno in più degli additivi chimici di sintesi atti a prevenire ad es. la corrosione del motore, l'usura delle parti meccaniche, la ruggine, l'intasamento delle luci di scarico, la fumosità.. Non sono né meglio e ne peggio delle altre tipologie, basta conoscere il prodotto e le sue caratteristiche.
Gli oli sintetici 2T generalmente se usati nelle giuste quantità non nuociono alle macchine per l'agricoltura, anzi hanno comunque delle qualità che li fanno spiccare tra gli altri oli, mi riferisco a: bassa fumosità, una più alta viscosità e un più basso punto d'infiammabilità; però assorbono meno le alte temperature che sviluppa un motore, come pecca, proprio per via del basso punto d'infiammabilità.
Gli oli 2T sono inoltre raggruppabili secondo delle specifiche tecniche attribuitegli da dei laboratori specializzati. Le specifiche più importanti sono quelle API (TA, TB, TC, TC+, TC++, TC+++), JASO (FB, FC, FD) e ISO-L- (EGB, EGC, EGD)
Gli oli classificati come API TA non esistono neppure più in commercio perché obsoleti. i TB non sono oli di buona qualità, TC sono di buona qualità, TC+, TC++ sono specifiche che caratterizzano gli oli 2T di ottima qualità, TC+++ sta per oli 2T dI qualità eccelsa, utilizzabili per tutti gli usi, anche per competizioni sportive.
Alla stessa maniera, per le specifiche JASO e ISO, progredendo nelle lettere si avrà la B finale per classificare oli non di grande qualità, alla luce del fatto che le scale JASO e ISO, al contrario dell'API, danno molta importanza all'aspetto squisitamente ecologico della fumosità prodotta da un determinato lubrificante 2T durante la combustione, proseguendo la C finale indicherà un olio di buona qualità, la D olii di ottima qualità.
Agricoltore Toscano- Membro
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