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Problema pianta di ciliegio
Problema pianta di ciliegio
ho un grosso problema ho tutte le piante di ciliegio messe male ... non so cosa sta accadendo vi posto alcune foto




nappi55- Membro attivo
- Messaggi : 40
Data d'iscrizione : 16.01.11
Re: Problema pianta di ciliegio
bhe si tratta di corineo devi trattarli
agricoltore- Membro attivo
- Messaggi : 78
Data d'iscrizione : 13.03.11
Re: Problema pianta di ciliegio
bhe ormai non credo che si riesce a trattarli ...
io ti consiglio di usare Ziram, Tiram comunque prodotti a base di rame
comunque il 1° trattamento deve essere fatto alla caduta delle foglie a fine autunno (novembre)
2° trattamento deve essere eseguito a fine inverno (fine gennaio - febbraiio
io ti consiglio di usare Ziram, Tiram comunque prodotti a base di rame
comunque il 1° trattamento deve essere fatto alla caduta delle foglie a fine autunno (novembre)
2° trattamento deve essere eseguito a fine inverno (fine gennaio - febbraiio
Ignazio- Membro attivo
- Messaggi : 37
Data d'iscrizione : 10.04.11
Re: Problema pianta di ciliegio
Trascrivo dal sito:
http://www.agrimag.com/Malattie_Scheda.asp?IDMalattia=5213
Io, a questo punto, sulla base di quanto scritto su questa scheda starei fermo, perchè con le alte temperature il fungo si blocca e quindi non ha senso intervenire con il rame in questa fase.
Aspetterei l'autunno, vi sembra?
http://www.agrimag.com/Malattie_Scheda.asp?IDMalattia=5213
Descrizione: |
Il Corineo è un fungo che colpisce le foglie, i frutti e i rami. Sulle foglie si manifesta con delle alterazioni cromatiche che si presentano inizialmente puntiformi, di colore rosso - brunastro con alone giallo, poi si estendono sulla lamina fogliare. Successivamente queste aree necrotizzano e disseccano staccandosi dal lembo fogliare e risulta forato. Sui rametti il sintomo è la formazione di tacche depresse, più o meno tondeggianti, di colore brunastro con il centro chiaro. Queste tacche evolvono in piccole lesioni longitudinali necrotiche che si possono trasformare in lesioni cancerose da cui esce una produzione gommosa. L'estensione di questa necrosi provoca: - disseccamento dei rametti; - un indebolimento della pianta con una maggiore recettività ad altre fitopatie. Sui frutti la malattia si manifesta con delle tacche tondeggianti, di colore bruno - rossastro, con la parte centrale più chiara. Se lo stadio di sviluppo del frutto è già avanzato, dalla parte centrale della tacca può uscire un essudato gommoso. |
Biologia: |
Il Corineo può svernare in due modi: - sotto forma di micelio; - sotto forma di spora agamica (conidio). Le esigenze termo-igrometriche sono le seguenti: - temperature ottimali di 15 - 16°C; una temperatura minima di 5 - 6°C ed una massima di 25 - 26°C; - bagnatura degli organi vegetali per poter iniziare l'infezione. I conidi germinano ed il micelio penetra attivamente nei tessuti vegetali. Con l'avvento dei primi caldi estivi il fungo si blocca. Il Corineo manifesta maggiore virulenza sulle piante indebolite e deperite (parassita secondario). |
Danno: |
La lotta contro il Corineo è strettamente legata a quella contro la Bolla del Pesco infatti i due patogeni agiscono nello stesso periodo e hanno le stesse esigenze ambientali. Anche i principi attivi utilizzati sono gli stessi, per tanto i trattamenti sono effettuati con azione bilaterale. Si effettuano quindi: - 1° TRATTAMENTO: eseguito alla caduta delle foglie a fine autunno (novembre); - 2° TRATTAMENTO: eseguito a fine inverno (fine gennaio - febbraio). Sulle drupacee più resistenti, ma anche sul pesco si possono usare prodotti a base di Rame. Un particolare andamento stagionale potrebbe causare infezioni nonostante i trattamenti preventivi effettuati. In questi casi si consiglia di intervenire con Ziram, Tiram, Ditianon o Dodina.In fine è buona pratica culturale effettuare interventi di rimonda eliminando tutti i rami infetti. |
Io, a questo punto, sulla base di quanto scritto su questa scheda starei fermo, perchè con le alte temperature il fungo si blocca e quindi non ha senso intervenire con il rame in questa fase.
Aspetterei l'autunno, vi sembra?

domenicob- Collaboratore
- Messaggi : 152
Data d'iscrizione : 16.01.12
Re: Problema pianta di ciliegio
ma volendo usare dei prodotti biologici cosa si potrebbe utilizzare per la seguente malattia citata sopra
grazie
grazie
moris- Membro attivo
- Messaggi : 32
Data d'iscrizione : 24.01.12
Età : 43
Località : catania
Re: Problema pianta di ciliegio
L'uso dell'ossicloruro di rame è ammesso nei disciplinari dell'agricoltura biologica.
micuzzo- Super membro speciale
- Messaggi : 337
Data d'iscrizione : 25.11.11
Età : 68
Località : al confine fra le province di Roma e Viterbo
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